buddanza s.f.
Fiero portamento delle rotondità del ventre, esposto in luogo pubblico o altrimenti atto al denudamento parziale socialmente accettato, baldanzoso, d’ottima statica e sovranamente indisturbato dai rigidi condizionamenti estetici di un imperante iperatletismo giovanilista.
[Comp. di budda, dal vedico buddhá– «risvegliato», ma qui con più esplicito riferimento all’iconografia del Budai/Hotei, del quale si riprende la placida solennità contemplativa e la gaudente pienezza di sé nell’indifferenza al giudizio del mondo, e il suff. –anza, come in mattanza, bonanza, paranza, ma anche, e perlopiù secondo alcuni, panza, dal lat. pantec(-s), ovvero «ciccia», «trippa», «ventre tripposo»].
Esempi di buddanza
Categoria | Vizi e tipi umani |