buddanza s.f.

Fiero portamento delle rotondità del ventre, esposto in luogo pubblico o altrimenti atto al denudamento parziale socialmente accettato, baldanzoso, d’ottima statica e sovranamente indisturbato dai rigidi condizionamenti estetici di un imperante iperatletismo giovanilista.

[Comp. di budda, dal vedico buddhá– «risvegliato», ma qui con più esplicito riferimento all’iconografia del Budai/Hotei, del quale si riprende la placida solennità contemplativa e la gaudente pienezza di sé nell’indifferenza al giudizio del mondo, e il suff. –anza, come in mattanza, bonanza, paranza, ma anche, e perlopiù secondo alcuni, panza, dal lat. pantec(-s), ovvero «ciccia», «trippa», «ventre tripposo»].

Esempi di buddanza

Lo spirito della budddanza

1. Buddanza dinamica

La pienezza di sé

2. La pienezza di sé

Trinità di buddanze

3. Trinità di buddanze (dettaglio)

Rapimento e ascesi di un buddante

4. Rapimento e ascesi di un buddante

Categoria Vizi e tipi umani